La premiere della nuova Porsche Panamera, che avverrà il prossimo 26 agosto attraverso i canali social di Porsche, ci da’ lo spunto per una riflessione intelligente… Testo di Camilla
Avete presente quel momento della vita in cui il vero appassionato di auto deve fare i conti con le incombenze che il passare degli anni presentano? Quando, per esigenze lavorative, per esempio, la vostra auto sportiva deve lasciare forzatamente il posto a qualcosa di più tranquillo e comodo?
Oppure quando la famiglia si allarga e la vostra coupé non basta più? Un momento difficile, quasi tragico, quando l’adrenalina e le emozioni forti devono per forza di cose lasciare il posto alla routine e alla monotonia quotidiana…
La soluzione? Avere due auto: una “noiosa” berlina da guidare tutta la settimana e un’adrenalinica sportiva da utilizzare come valvola di sfogo (basterebbe anche una mezza giornata).
Ci vorrebbe, insomma, un compromesso tra sportività, prestazioni, eleganza, spazio e comfort.
E se vi dicessi che questo compromesso esiste? Esatto, avete capito bene! Questo compromesso esiste, è griffato Porsche e si chiama… PANAMERA.
Panamera della quale, fra qualche giorno, verrà presentata la nuova generazione e che, stando a voci di corridoio, manterrà inalterato il suo DNA. Anche perché… “auto che vince non si cambia ma si… ritocca”!
Come si può promuovere al meglio una vettura capolavoro come la Panamera? Se pensate a un bombardamento mediatico o a grossi cartelloni pubblicitari, avete spagliato tutto perché non è nello stile Porsche. Perché Porsche è sinonimo di competizione, velocità, passione e vittorie.
Per cui prendete il classico spot promozionale e sostituite la super modella o l’attore famoso di turno con un pilota come Lars Kern. Eliminate anche la location paradisiaca e immaginate al suo posto l’inferno verde del Nurburgring Nordschleife.
Per finire, via gli slogan strappa-vendite e la hit musicale del momento per lasciare spazio allo stridio delle gomme in curva e al ticchettio del cronometro…
E’ questa l’unica vera pubblicità che si addice ad una super vettura come la Porsche Panamera! 7 minuti e 29 secondi per completare gli oltre 20 chilometri del Ring, record di categoria e meno 13 secondi sul tempo stabilito dalla generazione precedente della Panamera. Ecco il suo biglietto da visita.
Il risultato incredibile è frutto di un cambio totale della vettura che, della versione precedente, non conserva nulla: nuova la piattaforma e nuovi i motori (più potenti: fino a 680 cavalli), la trazione è solo integrale e il cambio un inedito robotizzato a doppia frizione con otto marce. La linea, soprattutto quella del posteriore, è più aggraziata e ricorda maggiormente quella della coupé 911. Ampi e comodi i quattro posti.
Una linea e un sound unici catalizzeranno su di voi gli sguardi anche mentre attraversate il centro città per portare i figli a scuola.
L’eccellente tenuta di strada è garantita da un ottimo telaio e dalla “cavalleria rusticana” (550 CV) che scalpita sotto il cofano. La prima cosa da fare quando si è al volante della nuova Porsche Panamera è quella di impostare il navigatore con destinazione autostrada, ovverosia l’habitat naturale (assieme alla pista, ovviamente) dove poter scaricare stress e adrenalina allo stesso tempo. Il tutto nella massima sicurezza e con il miglior comfort.
Inoltre, un’accelerazione da zero a cento in 3,6 secondi potrebbe aiutarvi ad alleviare ulteriormente lo stress, schiacciandovi contro il sedile con una forza tale da far drizzare i capelli anche al più petulante dei passeggeri!
Ah, ovviamente i prezzi, che verranno svelati il prossimo 26 agosto, saranno un “semplice” dettaglio…